L'arte di ricevere

Qualche volta abbiamo voglia di sbizzarrirci con l'eleganza, con la grazia: per stupire gli amici, per coccolarci un poco, per ritrovare il gusto sottile dei vecchi tempi, magari anche per ironizzarci sopra. Quand'è così, ecco come risolvere le nostre piccole, legittime, perplessità.

LE POSATE, CHE PROBLEMA

“Che cos’è che fa grande un maggiordomo?” si chiede Mr Stevens, il grande personaggio di Ishiguro, poi interpretato per il grande scherma da un impeccabile Anthony Hopkins nel omonimo film “Quel che resta del giorno”. 
A questa domanda, etico-professionale, noi miseri “commensali” rispondiamo solamente: la forchetta? sempre a sinistra del piatto!
Certo non occorre calcolare gli ingombri di piatti, posate e bicchieri con centimetro alla mano come il dignitoso Stevens, ma ricordarsi di alcune regole fondamentali, senza dubbio, questo sì.
Per qualsiasi tipo di apparecchiatura, dalla più rustica a quella raffinata, la forchetta - a quattro rebbi - va a sinistra del piatto con i rebbi sempre rivolti in alto. Le forchette a tre rebbi sono per il pesce e per il dolce. Unica eccezione la forchetta classica del servizio San Marco che nella tradizione ha solo tre rebbi (essendo la cucina veneziana prevalentemente di pesce) e che si può usare anche per primi, paste e risotti, o per secondi di carne. Ultimamente il San Marco ha realizzato anche una forchetta a quattro rebbi.
Quante le forchette a sinistra? Dipende molto dal tipo di occasione: per una cena elegante vanno tante forchette quanti sono i piatti. La più esterna deve essere di dimensioni minore e serve per l’antipasto, le altre per il primo - se questo è un risotto o una pasta - e per il secondo. Se il primo è una minestra, una crema o simili ci va il cucchiaio, posizionato a destra, nella parte più esterna a fianco al coltello, che deve avere sempre la lama rivolta verso il piatto. Anche per i coltelli sono ammessi massimo due, uno per l’antipasto, se necessario, e uno per il secondo.
Il coltello e la forchetta da dessert vengono sistemati davanti al bordo superiore del piatto, il primo all’interno  con il manico rivolto a destra e la lama ovviamente verso il piatto la seconda all’esterno all’esterno con il manico rivolto a sinistra. Il cucchiaio da dolce va posizionato con il manico rivolto a destra. Per gli incontri meno formali le posato da dessert vengono messe in tavola quando si serve il dolce.

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