Alice guarda i gatti e i gatti guardano le alici canta grosso modo Francesco de Gregori in una delle sue più criptiche poesie per musica. E anche se i gatti non le guardano, queste alici le guarderanno i tuoi ospiti, incantati prima dalla vista, poi dal profumo, e conquistati infine da un sapore che racconta di caldo, di spiagge infinite, di reti e mare e pescatori.
Una ricetta tipica di tutti i posti di mare, dalla Sicilia alla sonnolenta Venezia, che trasforma un pesce povero in un trionfo di sapore.
Per 6 persone
Ingredienti:
- Alici fresche mezzo chilo
- spaghetti 3 etti e mezzo
- olio
- aglio
- pomodori secchi 4 o 5
- pinoli un cucchiaio
- finocchietto selvatico
- pepe
In una padella scalda l'olio con uno spicchio d'aglio, senza soffriggere, i pomodori secchi tagliuzzati e le alici per pochi minuti.
Scola gli spaghetti e spadella il tutto aggiungendo il cucchiaio di pinoli, precedentemente tostati in una padella, il finocchietto selvatico e il pepe.
3 etti e mezzo per sei mi suona da porzione omeopatica :D
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